Tomin

Tondo, da 2 a 4 centimetri di diametro, alto da 5 a 15 millimetri circa, spesso di caprino, ma anche di vaccino oppure misto, freschissimo e condito "al verd" (bagnetto con il prezzemolo e vari ingredienti più o meno tipici), oppure "elettrici" (bagnetto rosso piccante, o direttamente con il solo peperoncino secco), ma sempre con tanto tanto olio.
Immancabile come antipasto piemontese o per una merenda sinòira.
E poi ..., sempre tondo, da 4 a 12 centimetri di diametro, alto fino a 1 centimetro circa, anche lui di caprino, di vaccino o misto, ma un po' stagionato ("contadino" o "paglierina") con la pelle morbida che non si scarta via, da adagiare direttamente sulla griglia o sulla piastra, anche avvolto in una fetta di speak o con del tartufo.
Ma c'è una versione, che si può servire anche come un secondo, e che solo a pensarci viene l'acquolina: al cartoccio!
Avvolto nella carta da forno (a forma di caramella o di fagotto), quello stagionato, condito con un filo d'olio, un pizzico di pepe, una spolverata di timo e maggiorana, con un paio (anche 3!) di acciughe sott'olio ... e in forno fino a quando si ammorbidisce.
Servito nel piatto con tutto il cartoccio ancora chiuso, per l'effetto sorpresa alla CuocArte!

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